La pietra refrattaria è ideale in cucina per cuocere pane, pizza e ottenere un impasto bello croccante e una parte interna perfettamente morbida.
Possiede una grande resistenza alle temperature elevate, infatti mantiene il calore e lo restituisce omogeneamente su tutta la sua superficie. Non tutti sanno che la pietra refrattaria viene utilizzata spesso anche nel forno di casa per cuocere del pane o della pizza, posizionandola vicino alle resistenze superiori del forno e mettendo al massimo la temperatura per circa 30-40 minuti. Una volta calda si può introdurre la pizza e lasciarla cuocere per circa 5 minuti. Si avrà una pizza croccante e molto saporita. Importantissimo è lo spessore della pietra sopratutto per grigliare: se è troppo sottile accumulerà poco calore e quindi tenderà a perderlo facilmente, al contrario, una pietra dal maggior spessore cuocerà rapidamente molti alimenti ma impiegherà molto tempo per scaldarsi completamente consumando quindi molta energia. Pertanto, è consigliabile scegliere una pietra refrattaria con uno spessore tra 1,5 e 2,5 cm in modo che si riscaldi in un tempo ragionevole (30-40 minuti) e possa cuocere più di un alimento alla volta.
Come utilizzare la pietra refrattaria?
Non solo per la pizza ma si adatta alla carne, al pesce e verdure, l’unica accortezza che si dovrà adottare è di utilizzarla al rovescio in modo da evitare che la pizza o il pane acquistino odori e sapori indesiderati. Per la pulizia di questo tipo di pietra si devono rimuovere eventuali residui di cibo utilizzando una spatola o una spazzola con setole in acciaio; non utilizzare detergenti, ma passate semplicemente uno straccio imbevuto con acqua e aceto. Se rimanessero ancora delle macchie non ci si deve preoccupare. Si tratta di un processo inevitabile dovuta alla cottura. Piuttosto attenzione agli sbalzi di temperatura; una pizza ancora congelata messa sulla pietra rovente o la pulizia della pietra ancora calda è il miglior sistema per facilitarne una repentina rottura.
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